L'Alto Adige e le vie ferrate sono un binomio perfetto! Qualsiasi appassionato dovrebbe vedere le ripide pareti rocciose e le cime frastagliate delle Dolomiti almeno una volta nella vita. Con più di 50 vie ferrate ben progettate e controllate regolarmente in tutto l'Alto Adige, sia gli esperti sia i principianti possono trovare il percorso più adatto a loro.
Via ferrata in Alto Adige: la nostra top 10










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In Alto Adige non mancano certo i terreni montuosi: a est e a sud dominano le luminose pareti rocciose delle Dolomiti, mentre a ovest si ergono le glaciali Alpi dell'Ortles. Il confine settentrionale dell'Alto Adige è costituito dalla dorsale alpina principale con le Alpi della Ötztal e della Zillertal. Le condizioni migliori, quindi, per la realizzazione di vie ferrate.
Nella Provincia autonoma di Bolzano esistono più di 50 vie ferrate di vario tipo, con difficoltà che vanno da facile a molto difficile. La maggior parte dei percorsi è ben segnalata e viene controllata ogni anno. Con la corda e ben assicurati, ci si addentra nelle montagne dell'Alto Adige per scoprire un nuovo, impressionante panorama dietro ogni sperone di roccia.
I "Monti Pallidi": le vie ferrate delle Dolomiti
La maggior parte delle vie ferrate dell'Alto Adige si trova nelle Dolomiti, che si estendono nella parte sud-orientale dell'Alto Adige e del Trentino. Grazie alla sua durezza, la roccia dolomitica delle "montagne più belle del mondo" (secondo Reinhold Messner) è più adatta all'arrampicata rispetto ad altre pietre calcaree. Le montagne della regione sono spesso caratterizzate da imponenti pareti verticali, cime frastagliate e bizzarre formazioni rocciose.
Probabilmente la via ferrata più popolare dell'Alto Adige porta alla Cima Pisciadù, che si trova nel Gruppo del Sella, al centro delle Dolomiti. Su morsetti di ferro, scale e corde d'acciaio saldamente fissate, il percorso conduce dalla parete d'ingresso, alta circa 50 metri, al rifugio Pisciadù. I singoli passaggi sono abbastanza impegnativi, ma solo moderatamente difficili. Di conseguenza, il livello di difficoltà della via ferrata si colloca tra B e C. Il punto di arrivo di questo percorso è la vetta della Cima Pisciadù, a 2985 m. Si consiglia di salire su questa via nelle ore non di punta o nei giorni feriali, poiché c'è molto traffico.
Una via ferrata impegnativa con un breve ingresso e passaggi di arrampicata mozzafiato sulla Torre Exner e possibile salita alla vetta della Cima ...
La via ferrata Cesare Piazzetta sul Piz Boè nel Gruppo del Sella è una delle vie ferrate più difficili delle Dolomiti. Quasi 1.000 metri di altitudine vengono superati su un percorso ad anello di circa 8 km; la via ferrata, ben assicurata e orientata a sud, presenta difficoltà fino al grado D.
Difficoltà simili si incontrano nell'attraversare l'imponente massiccio del Monte Civetta. Una vista mozzafiato sulla parte meridionale delle Dolomiti è la ricompensa per la faticosa salita.
In Val Pusteria, un'escursione in montagna con una breve via ferrata conduce alla Cima dei Colli Alti. Il percorso attraversa il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e inizia a valle presso il pittoresco Lago di Braies. Da qui, il percorso conduce attraverso i prati di montagna fino al Monte Prà della Vacca in direzione di Punta Casera, dove si trova anche l'ingresso della piccola via ferrata. In totale, questo percorso ha una lunghezza di 12,6 km e una durata di poco meno di 8 ore, superando 1.175 metri di altitudine.
Se vuoi combinare diverse vie ferrate nelle Dolomiti, puoi farlo nello spettacolare massiccio del Catinaccio. Se prenoti con largo anticipo un posto per dormire nei bellissimi rifugi, puoi mettere insieme quattro giorni di arrampicata di ampio respiro. Altre bellissime vie ferrate nelle Dolomiti si trovano, ad esempio, sulla Strada degli Alpini di Sesto o nel selvaggio paesaggio roccioso delle montagne del Latemar.
Le vie ferrate al di fuori delle Dolomiti
Anche le altre zone montane altoatesine possono vantare bellissime vie ferrate. Un esempio lampante nelle Alpi Sarentine sono le due vie ferrate sul Grande Picco Ivigna e sulla Verdinser Plattenspitze, facilmente raggiungibili dall'altopiano di Merano 2000. Gli scalatori con grande resistenza possono anche combinare Picco Ivigna e la Plattenspitze in un unico grande giro.
Le vie ferrate più difficili in Alto Adige sono, ad esempio, la via ferrata "Hoachwool", che percorre in parte l'ormai fatiscente roggia Schnalser. Se cerchi la via ferrata più difficile dell'Alto Adige, si tratta probabilmente della via ferrata Tabaretta sull'Ortles: sulle pareti verticali della lunga ed esposta via ferrata sono richieste ottime condizioni fisiche e molta esperienza di arrampicata.